Siracusa. Sanità pubblica e soliti problemi: Zito, "il direttore chiarisca o si dimetta"
Non molla la presa sulla sanità pubblica locale. Il deputato regionale Stefano Zito vuole sapere, capire e per questo chiede. Domande, accesso agli atti, azioni concrete. “Il direttore generale Burgaletta era partito bene. Ora temo si sia perso per strada”, il pensiero dell’esponente del Movimento 5 Stelle.
Che appunta nero su bianco alcune criticità peraltro”sollevate dall’assessorato regionale sull’atto aziendale e sulla pianta organica”. I responsabili della sanità di Palermo indicano come poco utile l’Unità Operativa Complessa di Logistica, prima denominata Facility Management. Manca, poi, il riferimento al Centro regionale per la cura e la diagnosi delle patologie derivanti dall’amianto. Forti criticità sarebbero emerse anche sulle unità operative di radiologia. “Molto interessante il punto il cui l’assessorato critica fortemente l’atto aziendale dell’Asp di Siracusa dove dice che i Direttori di Dipartimento rispondono gestionalmente al Direttore Sanitario. I Direttori rispondono solo al Direttore Generale punto e basta”, ripete Zito.
Che reitera poi le sue domande. “Dove sono finiti i 2 milioni di euro per il rifacimento del reparto di Ginecologia e Ostetricia? E il parto indolore diventerà un servizio definitivo o sarà sempre in via sperimentale?”. Mancano poi notizie sul percorso che deve condurre alla realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. “Il direttore non convoca più la conferenza dei servizi”, dice Zito. CHe punta poi le sue attenzioni sulle assunzioni. “Vorrei capire quante ne sono state fatte da quando si è insediato. In particolare vorrei avere accesso agli atti delle assunzioni di dirigenti medici e sul ruolo di un biologo. E poi ancora, ha attinto alle graduatorie esistenti o ha fatto chiamate dirette?”.
Stefano Zito si attende risponde. “Io ma anche la collettività”, precisa. E se non arrivassero? “Beh, a mio avviso il direttore dovrebbe chiarire tutto. Altrimenti dovrebbe dimettersi”.