Siracusa e Pachino. Controlli dei Nas nelle mense collettive e scolastiche: multe per 3 mila euro
Controlli dei carabinieri del comando provinciale, con i colleghi del Nil, (ispettorato del Lavoro” e dei Nas di Ragusa ad una ditta di Siracusa operante nel settore catering con confezionamento di pasti per mense collettive e scolastiche ed alla mensa scolastica comunale di Pachino per verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie nel corso delle operazioni di preparazione e confezionamento degli alimenti somministrati agli alunni. I controlli non hanno fatto emergere anomalie significative dal punto di vista igienico-sanitario e nemmeno sul piano dell’impiego del personale. Elevate a carico del direttore due sanzioni di importo pari ad euro tremila per delle irregolarità nella tenuta delle schede relative ai mezzi utilizzati per il trasporto del vitto nelle diverse strutture.E’ stato segnalato anche all’autorità giudiziaria per l’omessa comunicazione alla Direzione del lavoro dell’installazione di un sistema di videoripresa che consenta il controllo a distanza dell’attività lavorativa. Nemmeno alla mensa comunale di Pachino sono state rilevate particolari irregolarità. I 10 lavoratori presenti erano regolarmente assunti dalla cooperativa che gestisce il servizio. Riscontrata la buona qualità dei cibi preparati per gli alunni nonché il rispetto delle norme in materia di conservazione degli alimenti ed inerenti al processo di preparazione e confezionamento. Uniche mancanze rilevate riguardano il rivestimento di una parete di un deposito di alimenti annesso alla struttura che presentava alcune mattonelle rotte e la mancata esposizione del cartello indicante il divieto di fumare: al riguardo, i Carabinieri hanno elevato una sanzione amministrativa dell’importo di 1000 euro al titolare della ditta che gestisce il servizio di mensa inoltrando apposita segnalazione al direttore generale dell’ASP di Siracusa, autorità sanitaria competente, ed al sindaco del Comune di Pachino, nonché una sanzione amministrativa di euro 440 per la mancata esposizione del cartello “Vietato Fumare”. Alla ditta è stato contestualmente intimato il ripristino delle condizioni dei luoghi stabilite dalla legge di settore.