Siracusa. Botti di Capodanno: "una ordinanza per vietarli, rispettiamo gli animali"
Niente botti a Capodanno. Non bastasse il bilancio di feriti di fine anno, in occasione dei festeggiamenti tradizionalmente salutati con giochi pirotecnici, ci sono da proteggere anche gli animali.
Una battaglia del gruppo Cittadinanza Attiva Siracusana che ha chiesto al sindaco di Siracusa di emanare una ordinanza per vietare i “botti” quanto meno a Capodanno, prevedendo sanzioni pecuniarie.
Il portavoce del gruppo è Salvatore Russo. “Gli animali sono dotati di un apparato uditivo molto più sensibile del nostro e lo spavento generato dai forti rumori li induce a reazioni istintive ed incontrollate, come gettarsi nel vuoto, strozzarsi nel tentativo di divincolarsi dalla catena, scavalcare recinzioni e fuggire in strada mettendo a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri”, spiega presentando la richiesta.
Nel 2012 l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ha accolto favorevolmente l’invito delle associazioni animaliste per vietare i botti di Capodanno. “L’emanazione di un’ordinanza è un atto di responsabilità sia per tutelare l’incolumità pubblica, sia per evitare le conseguenze negative a carico degli animali domestici e della fauna selvatica. Il fragore dei botti, infatti, oltre a scatenare negli animali una naturale reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli, così, al rischio di smarrimento. In tantissimi Comuni sono state emesse ordinanze a tale scopo, prevedendo sanzioni pecuniarie”.