Siracusa. Rifiuti e differenziata, la spinta a migliorare che parte da Rifiuti Zero
Nonostante numeri ancora poco confortanti, c’è chi cerca di aiutare Siracusa a crescere in termini di differenziata. In attesa di un bando che promette rivoluzione, c’è l’impegno dell’associazione Rifiuti Zero Siracusa, attiva dal 2013.
Idee e proposte non mancano neanche per il 2016. “Punto di partenza imprescindibile è il rinnovo della richiesta al Comune di Siracusa di adesione alla strategia mondiale Rifiuti Zero”, spiega il presidente, Salvo La Delfa. “L’approvazione di questa richiesta da parte del consiglio comunale permetterà, come accaduto a Ferla, di promuovere una serie di iniziative di buone pratiche per la questione dei rifiuti”.
Secondo punto, un progetto pilota per la costituzione di un angolo del riuso gestito da Rifiuti Zero Siracusa, in un’area all’interno del centro comunale di raccolta di Targia e di una compostiera di comunità, da allocare sempre nella struttura di Targia, individuando delle famiglie che partecipino all’iniziativa. Verrà quindi proposta la riduzione della tassa dei rifiuti per chi pratica il compostaggio domestico, di comunità o da balcone.
Proprio sul compostaggio continuerà a battere Rifiuti Zero Siracusa, appoggiando l’azione di distribuzione delle compostiere del Comune in comodato d’uso e supportando gli incontri divulgativi con le indicazioni su come costruire la compostiera da balcone e come effettuare il compostaggio in appartamento.
“Con l’ordine dei giornalisti della Sicilia ed Assostampa è in via di definizione un convegno principalmente per giornalisti, pubblicisti e praticanti per focalizzare l’attenzione sull’informazione scientifica/ambientale”, annuncia ancora La Delfa.
Non mancherà la promozione delle buone pratiche di economie a rifiuti zero, a chilometro zero, a filiera corta e ad emissioni zero, in collaborazione con le tante associazioni operanti in ambito locale nonché con le associazioni di categoria e le istituzioni.