Commissariata la Fondazione Inda, il ministro Franceschini nomina Pinelli
È Pier Francesco Pinelli il nuovo commissario straordinario della Fondazione Inda. La notizia arriva dopo giornate particolarmente “calde”, con prese di posizione forti da parte degli esponenti politici delle varie formazioni che,negli ultimi giorni, quando era già forte il sentore dell’imminente scelta del ministro Dario Franceschini, hanno intensificato richieste e considerazioni sull’opportunità di assecondare la proposta di commissariamento partita dallo stesso presidente ,il sindaco Giancarlo Garozzo e sull’eventuale profilo del commissario a cui affidare il destino della Fondazione,a pochi mesi dall’avvio del nuovo ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco. Si sciolgono,così,gli organismi, a partire dal Cda dell’Inda.Atteso, adesso, l’insediamento di Pinelli,che ha già rivestito il ruolo di commissario in diverse altre importanti realtà culturali italiane. Entrando nel dettaglio, il commissariamento dell’Inda si colloca nell’ottica, di una modifica dello Statuto, come spiega una nota del Mibact, “e della governance di un Istituto che costituisce per il Paese una preziosa risorsa ed al quale è affidata una importantissima funzione: quella di trasmettere la grande tradizione occidentale del teatro classico alle nuove generazioni di tutto il mondo, valorizzando la sinergia tra progetti di sviluppo artistico e culturale e i grandi siti teatrali del mediterraneo, di cui Siracusa rappresenta una icona del nostro immaginario”. Pinelli, manager ed esperto di economia della cultura, è stato commissario straordinario del Governo per il risanamento delle gestioni e il rilancio delle attività delle fondazioni lirico-sinfoniche. Evidente la soddisfazione di Garozzo . ” La situazione all’interno dell’Istituto e del consiglio d’amministrazione in particolare-esordisce la nota dell’ormai ex presidente dell’Inda- era ormai diventata ingestibile ed è per questo motivo che io stesso, mettendo al primo posto il bene dell’Inda, ho sollecitato la nomina di un commissario con l’obiettivo di rivedere lo statuto e definire meglio ruoli e competenze per evitare la conflittualità che ha rischiato di paralizzare l’attività dell’Inda. La nomina di Pierfrancesco Pinelli – prosegue Garozzo – è una scelta di grande prestigio e sono sicuro che la sua grande esperienza e la professionalità come esperto di economia della cultura saranno fondamentali per arrivare alla tanto auspicata revisione dello statuto. L’Istituto nazionale del dramma antico è atteso tra pochi mesi da una nuova stagione teatrale alla quale il personale della Fondazione sta lavorando senza sosta da mesi”.La deputata di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo, ricorda che il “commissariamento si è reso necessario a seguito delle verifiche che si sono svolte nell’ultima parte del 2015 e che hanno portato l’Amministrazione vigilante (Direzione Generale Spettacolo dal vivo del Mibact) a disporre ispezioni sulla gestione della Fondazione”.