Siracusa. Lavori socialmente utili come alternativa alla detenzione
Dopo avere aperto una sede anche a Siracusa, nei locali della parrocchia della Sacra Famiglia di viale dei Comuni, il Centro per il Volontariato Etneo prosegue il proprio impegno nel territorio. In quest’ottica si muove il protocollo d’intesa siglato con L’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna. L’obiettivo è favorire la conoscenza e l’applicazione di misure alternative alla detenzione, sensibilizzando i territori di Siracusa e Ragusa. La convenzione, sottoscritta dal direttore dell’Uepe, Rita Gentile e dal presidente del centro di volontariato, Salvatore Raffa, prevede che i due enti si impegnino a collaborare nell’attività di informazione, sensibilizzazione e responsabilizzazione della collettività (associazioni di volontariato, terzo settore, istituzioni, organi forensi), attivando percorsi di inclusione sociale per detenuti in esecuzione penale esterna e organizzando specifici seminari divulgativi. Partito anche un confronto sulla possibilità di avviare una rete operativa che possa agevolare l’inserimento sociale di persone raggiunte da provvedimenti dell’autorità giudiziaria, che “possano svolgere percorsi di messa alla prova o lavori socialmente utili”. Si parte dalla formazione dei volontari.