Siracusa. Riscaldamento a singhiozzo nelle scuole superiori, riesplode la protesta

 Siracusa. Riscaldamento a singhiozzo nelle scuole superiori, riesplode la protesta

“Un servizio ancora insufficiente quello legato al riscaldamento delle scuole superiori del territorio”. La protesta parte da alcuni genitori segue la denuncia di alcune settimane fa, quando, nonostante le rigide temperature, gli impianti di riscaldamento non erano stati attivati. Un problema legato ai ritardi nella fornitura di gasolio e gpl. Il servizio, di competenza dell’ex Provincia, oggi Libero Consorzio prevede la fornitura di 50 mila litri di gasolio da distribuire tra 14 istituti superiori, da Palazzolo a Noto, da Avola a Floridia, da Francofonte a Pachino. Superato il problema ritardi, gli impianti di riscaldamento, in diversi istituti scolastici, sarebbe garantito per una sola ora al giorno, a fronte di diverse ore di lezione e con i conseguenti disagi per alunni, docenti e personale degli istituti scolastici. La sollecitazione è nuovamente rivolta alla Provincia, affinchè si “individui una strada per reperire fondi e gasolio.

 

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