Noto. Anno Corradino, consegnata la Pala d'Altare alla chiesa di Santa Maria Odigitria
Si concluderanno venerdì prossimo, 19 febbraio, i festeggiamenti per il quinto centenario della beatificazione di San Corrado. A Roma si è svolta, nell’ambito delle celebrazioni, la cerimonia di consegna di una pala d’altare nella chiesa di Santa Maria Odigitria. Un’opera dedicata a San Corrado dall’artista netino Francesco Coppa, con una nutrita delegazione, guidata dal sindaco, Corrado Bonfanti e dal vescovo, Antonio Staglianò. “E’ stato un momento tra i più significativi se non il più significativo dell’anno Corradiano – ha sottolineato Bonfanti -. Un collegamento già forte ma oggi ancora di più tra la comunità netina di Roma e la chiesa di Santa Maria Odigitria, la chiesa dei siciliani e Noto città e sede della Diocesi. La cappella dedicata al nostro amato Santo Patrono si arricchisce di una pala d’altare straordinaria, opera del maestro Coppa, e della scoperta di due affreschi che riproducono alcune tappe significative della vita di Corrado Confalonieri frate Francescano. Una grande emozione, un grande evento storico nel nome di San Corrado, unico e solo collante della nostra meravigliosa comunità sparsa nel mondo”.L’autore del quadro raffigurante San Corrado si è ispirato ad un quadro del napoletano Sebastiano Conca, del XVIII sec. (1780-1790) che si trova all’Eremo di San Corrado di Fuori.Il parroco della chiesa di Santa Maria Odigitria Mons. Giuseppe Blanda, così come tutta la confraternita dei siciliani, hanno espresso grande commozione e soprattutto durante il messaggio del vescovo Staglianò e del grido dei Fedeli e Portatori dei Cilii : “E cu tuttu lu core, ciamamulu…evviva San Currau!”.