Augusta. Messaggi di pace tra la Curia di Siracusa e don Prisutto
Pare tornare il sereno nei rapporti tra la Diocesi di Siracusa e l’arciprete di Augusta Don Palmiro Prisutto. Dopo la richiesta di dimissioni partita dall’arcivescovo, le polemiche e le mobilitazioni arriva un messaggio di pace dallo stesso massimo esponente della Curia siracusana. “Le parole di don Palmiro, pronunziate durante la messa di domenica scorsa, sono il chiaro segno della sua volontà di comunione alla quale da tempo con paterna fermezza lo esortavo”.
Questa mattina, così come avviene da diversi mesi, si è tenuto un incontro tra l’arcivescovo mons. Pappalardo ed i sacerdoti di Augusta. La lettera a don Palmiro Prisutto con la richiesta di dimissioni da parroco della chiesa Madre e la nomina in altra rettoria sempre ad Augusta, al centro della riunione. “La comunità di Augusta – ha detto mons. Pappalardo – vive tensioni e a volte anche contrapposizioni. Da tempo seguo le vicende con attenzione per riportare un clima di dialogo costruttivo”.
Mano tesa anche da Don Prisutto. “La vicenda è stata strumentalizzata. Ho sempre invitato tutti a non essere contro. Purtroppo le mie affermazioni hanno dato adito a fraintendimenti e mi hanno rattristato gli attacchi rivolti all’arcivescovo e con lui alla chiesa diocesana. Quando tre anni fa il vescovo mi ha nominato parroco della Chiesa Madre mi sono subito reso conto della sua vicinanza, e della sua condivisione alle mie battaglie”.