Noto. Infiorata, corteo barocco e Arti Effimere: un successo. E la città fa il pieno di turisti
Il solito, strabordante, colorato successo per le giornate dell’Infiorata. In un cartellone sempre più ricco, grazie alla programmazione di Noto2016, la città barocca è stata invasa da migliaia di turisti.
Da via Nicolaci, cuore della manifestazione più attesa, passando per la mostra di Warhol all’ex Convitto Ragusa (visitabile fino ad agosto), la cerimonia conclusiva al teatro Di Lorenzo del Congresso Internazionale delle Arti Effimere, il corteo barocco. Un collage di immagini positive e da esportare quando si parla di turismo, cultura ed eventi in Sicilia.
Ad aggiudicarsi l’Infiorata, attraverso i voti “social”, è il quadro di petali “Mictlantehcutli y quetzalcoalt origen del hombre La vida y la muerte”, della delegazione alfombristas Mexicanos Huamantla insieme all’Associazione CulurArte di Noto. Per il vincitore una scultura, creata per l’occasione da Corrado Roccaro, chiamata “Il fiore dell’amicizia”.
Bagno di folla anche in piazza Municipio con l’atteso Corteo Barocco: trecento figuranti, preceduti dai “Tamburi di Buccheri” e dai “Musici e sbandieratori Città di Noto”. Hanno sfilato tra due ali di folla le famiglie nobiliari netine, i rappresentanti del clero e tutto quanto era Noto agli inizi del 1700. Nell’attesa della sfilata, il pomeriggio, presentato da Mimmo Contestabile, ha visto gli interventi delle autorità e di alcuni ospiti delle delegazioni presenti, con intermezzi di spettacolo da parte del gruppo folcloristico catalano di Caldes de Montbui.
La giornata si è conclusa con “Note e colori di primavera” concerto lirico sinfonico a cura dell’Orchestra Mediterranea Siracusana e coro con gli interventi di video mapping, realizzati da Elisa Nieli.
foto: Omar Verderame