Pachino. Mercato dei meloni drogato dagli intermediari, Coldiretti: "Ci aiuti il Prefetto"
Il mercato dei meloni rischia di essere inquinato dalle agromafie. A lanciare l’allarme è Coldiretti Siracusa: le intermediazioni commerciali stanno drogando il mercato, in particolare per quel che riguarda la produzione nella zona di Pachino.
Se, insomma, le richieste di prodotto da parte della grande distribuzione organizzata sono ferme al palo la colpa sarebbe degli intermediari che vessano gli agricoltori. Lo spiega Pietro Greco, direttore della Coldiretti. “Il fenomeno era fortemente presente 15 anni fa e poi si è attenuato grazie agli interventi decisi delle forze dell’ordine. Adesso – aggiunge – sta tornando in modo preoccupante aggravando così la situazione già precaria dei produttori agricoli”.
I meloni vengono venduti 35 centesimi al chilo, una cifra “irrosoria se si pensa alla qualità e alla specializzazione che non può far sopravvivere le aziende agricole che in più devono sottostare a chi decide il prezzo”.
Coldiretti chiede l’aiuto del prefetto per porre un freno a “comportamenti criminali che mettono a repentaglio lo sviluppo e l’economia di un’intera area”.