Siracusa. Indagini e appalti: dodici "avvisi", ci sono anche tre consiglieri e tre dirigenti comunali
Altri dodici avvisi di conclusione indagini notificati dalla Guardia di Finanza di Siracusa. Le indagini si sono concentrate negli ultimi mesi ad accertare affidamenti illegittimi da parte del Comune di Siracusa: servizi sociali, asili nido e impianti sportivi.
Oltre 30 finanziari del nucleo di Polizia Tributaria di Siracusa hanno bussato alla porta di consiglieri comunali, dirigenti, funzionari e rappresentanti di società e cooperative.
I destinatari del provvedimento sono i consiglieri comunali Roberto Di Mauro, Giuseppe Assenza e Alberto Palestro; i dirigenti comunali Rosario Pisana, Rosaria Garufi e Loredana Caligiore; e i rappresentanti legali delle cooperative e delle associazioni sportive Giusy Gallitto (Aquarium) Carolina Li Vecchi (Siges), Mauro Patanè (Città Nuova), Giancarlo Scaglione (Eureka Solidarietà), Sebastiano Porchia (Hellenika), Antonio Rinauro (Asd Rari nantes)
I reati contestati vanno dall’abuso d’ufficio alla truffa aggravata in concorso, dal falso ideologico commesso da privato in atto pubblico, al falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale nello svolgimento della sua funzione. Le cooperative sociali e le associazioni sportive avrebbero ottenuto illegittimamente, senza gara ad evidenza pubblica, l’affidamento dei servizi.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Siracusa, sono partite nel luglio del 2015 quando il procuratore capo, Francesco Paolo Giordano, ed il sostituto procuratore, Marco Di Mauro, hanno delegato il Nucleo di Polizia Tributaria, ad eseguire una serie di accertamenti mirati a far chiarezza sulla gestione degli asilo nido che per oltre una dozzina di anni sono stati affidati senza un regolare bando, nonché sull’affidamento di altri servizi da parte del Comune, quali ad esempio la gestione degli impianti sportivi.
Ad ottobre 2015 sono state eseguite nove perquisizioni a società cooperative sociali, a tre consiglieri ed un dirigente nonché l’acquisizione di copiosa documentazione presso il Comune di Siracusa che ha fornito sempre collaborazione: delibere di giunta, delibere consiliari e determine dirigenziali, hanno consentito agli investigatori delle Fiamme Gialle di ricostruire l’intera vicenda degli illegittimi affidamenti.
L’ammontare dell’affidamento della gestione dei servizi sociali, risultati oggetto di abuso d’ufficio da parte degli indagati, per gli anni oggetto dell’indagine ovvero dal 2013 al 2015, è pari a circa € 6,3 milioni.