Siracusa. I volontari di Sea Shepherd tornano a vigilare sul Plemmirio: subito sequestri e denunce
Gli attivisti di Sea Shepherd sono tornati per combattere la pesca di frodo nelle acque dell’area marina protetta del Plemmirio. E arrivano subito i primi risultati. Sorpresi e fermati “bracconieri” durante un’attività di pesca illegale subacquea in “Zona B”:due subacquei erano intenti a prelevare illegalmente ricci di mare dalla riserva marina. Immediato l’intervento della Guardia di Finanza, allertata dai volontari, che ha confiscato l’equipaggiamento. I ricci erano stati abbandonati sott’acqua è quindi intervenuto il gommone dell’Area Marina, coordinato dai volontari, che li ha individuati e poi liberati. Circa 250 esemplari.
In piena notte, in Zona A, nei giorni scorsi era stata fermata una imbarcazione in attività di bracconaggio con reti da pesca. Immediata la denuncia alle forze dell’ordine. Anche in questo caso le autorità sono state subito allertate e all’arrivo della Guardia Costiera l’imbarcazione è stata allontanata dall’area e accompagnata in porto.
Due ore più tardi la stessa imbarcazione è tornata nella “Zona A”, entrando illegalmente e ricominciando a pescare calando reti sotto gli occhi increduli dei volontari che hanno di nuovo chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. La Guardia Costiera è quindi tornata nell’area fermando l’imbarcazione e procedendo con denuncia penale.