Siracusa. Fotovoltaico del tribunale spento, Troia: "Entro ottobre l'allaccio"
Entro la fine di ottobre l’impianto fotovoltaico del Tribunale dovrà essere allacciato e sarà funzionante. La garanzia arriva dall’assessore all’Innovazione, Valeria Troia. Mentre il Comune si ritrova a dover riconoscere un debito fuori bilancio come risarcimento ad una ditta che ha presentato e vinto un ricorso al Tar ritenendo l’affidamento della gara “sbagliato” per il numero di posti proposti dall’aggiudicataria e quelli previsti dal bando, il parcheggio con pannelli fotovoltaici realizzato dall’amministrazione comunale, dopo avere ottenuto specifici finanziamenti, resta “spento”. Non è ancora nemmeno allacciato alla rete Enel. L’assessore ne spiega le ragioni ripercorrendo la vicenda. “Il Comune- puntualizza Valeria Troia- ha celebrato, dopo avere ottenuto il relativo finanziamento, la gara. Un percorso svolto in fretta perchè la “Spada di Damocle” del ministero imponeva che entro il 31 dicembre i lavori fossero conclusi e rendicontati, pena la revoca. Quando la gara è stata conclusa- prosegue l’assessore- il tribunale era di competenza del Comune, che contava di poter risparmiare proprio e soprattutto sulle utenze del palazzo di giustizia, oltre a poter vendere l’energia. Nel frattempo, un decreto del ministero di Grazia e Giustizia ha modificato questo aspetto”. Il tribunale non è più, insomma, di competenza dell’ente locale. Un problema non indifferente rispetto ai programmi che erano stati fatti proprio in merito all’utilizzo dell’impianto fotovoltaico. Chiesti numi al ministero, il Comune, che condivide questo tipo di problema con altre amministrazioni comunali italiane, viene convocato a Roma, nella sede del ministero. Arriva una soluzione. Palazzo Vermexio concederà l’energia prodotta dai pannelli all’Enel, risparmiando, in cambio, il costo dell’utenza di 15 scuole della città, sulla base dei calcoli effettuati. Una cifra che dovrebbe aggirarsi intorno ai 197 mila euro l’anno. Tecnicamente, tuttavia, ci sono dei passaggi da effettuare. Il percorso, che si prevedeva dovesse essere concluso entro il 30 giugno scorso, potrà, invece, proseguire, grazie ad una proroga nel frattempo concessa. Data ultima: 31 ottobre 2016. “Entro quella data dovremo avere l’allaccio pronto- conclude Valeria Troia- e certamente saremo pronti. Nei mesi estivi si condurranno le necessarie prove. Nel frattempo si concluderà l’iter burocratico”.