Siracusa. Nuovo ospedale, il consiglio comunale rimanda indietro le proposte degli uffici: "Incomplete"
Manca una relazione tecnica dettagliata, così la proposta formulata da palazzo Vermexio in merito all’area in cui realizzare il nuovo ospedale del capoluogo “torna indietro”. Il consiglio comunale ha votato il rinvio del dibattito, ieri sera, durante la seduta dedicata all’avvio della discussione di un tema che diventa cruciale per la città e che sarebbe collegato ai fondi, 110 milioni di euro, disponibili per la costruzione della nuova e indispensabile struttura sanitaria del capoluogo. Secondo quanto emerso durante la seduta dell’assise cittadina, la documentazione sottoposta al vaglio dei consiglieri non sarebbe stata dettagliata come, invece, prevede la legge. Le aree proposte sono tre e per ciascuna di queste devono essere chiari tutti gli elementi che ne supporterebbero la validità. Dovranno essere esplicitate, dunque, le motivazioni tecnico-urbanistiche per cui l’ufficio ha selezionato tali aree. Successivamente il consiglio comunale potrà realmente compiere la sua scelta. Alle tre aree proposte dal Comune, nei giorni scorsi, si era aggiunta quella della commissione Urbanistica, convinta che l’ex Onp sia il luogo ideale per ospitare l’ospedale. Idea subito “bocciata” dall’azienda sanitaria provinciale, che in quell’area sta realizzando la Cittadella della Salute e che ha anche fatto notare come un vincolo della Soprintendenza non renderebbe praticabile l’ipotesi suggerita dalla commissione presieduta da Tonino Trimarchi. Nuovo appuntamento, in consiglio comunale, con il tema ospedale, probabilmente, entro fine agosto. Non è escluso che, nel frattempo, si possano convocare tavoli tecnici. La commissione stessa, comunque, dovrà tornare ad esaminare le proposte, una volta corredate dalle relazioni tecniche necessarie.