Siracusa. "Fedra, diritto all'amore", domani in scena alle Latomie dei Cappuccini
E’ stato presentato questa mattina lo spettacolo “FEDRA. DIRITTO ALL’AMORE” che si terrà, domani sera e giovedì 11 agosto alle 21 alle Latomie dei Cappuccini di Siracusa in via Puglia.
Sono intervenuti Francesco Italia, assessore alla Cultura, spettacolo e turismo, Consuelo Barilari regista dello spettacolo e Direttore Artistico Del Festival dell’Eccellenza al Femminile e l’attrice protagonista Galatea Ranzi.
“Galatea Ranzi – ha detto l’assessore alla Cultura Francesco Italia – una Fedra che rivive grazie al testo di Eva Cantarella, il fascino ritrovato ed eterno delle Latomie dei cappuccini: un connubio di sicuro successo che il comune di siracusa è orgoglioso di promuovere e valorizzare”.
“In questo giardino profondo e vasto, diviso da volte, da arcate, da rocce enormi – ha detto Consuelo Barilari – racchiuso in strapiombi bianchi, una Fedra inedita si muoverà tra le rocce, sparendo e ricomparendo quasi inseguita dalle proiezioni multimediali, come una prigioniera in fuga verso la libertà che deriva dall’affermazione di sè e del suo amore contro la schiavitù della morale comune. Su di lei convergeranno allora anche gli echi di storiche catene, che spezzerà sprigionando tutta la sua luce, riscattando simbolicamente l’umanità intera dalla violenza della morale e della Storia. Ringrazio il Comune di Siracusa per averci offerto la possibilità di trasformare per qualche ora questo luogo meraviglioso in uno specchio in cui il pubblico possa riflettersi, spaurirsi e ritrovarsi, come Fedra tra le volte di questo giardino – prigione”.
“Ho avuto in passato altre offerte di interpretare Fedra – ha detto Galatea Ranzi – ma non ero pronta, oggi mi sento matura per interpretarla”.