Melilli. Polverino dell'Ilva, "stop" del ministro. Centristi per l'Italia: "Segnale d'attenzione"
“Ringrazio il ministro dell’Ambiente, Galletti, per la sensibilità dimostrata nell’accogliere le richieste della comunità siracusana con la sua decisione di stoppare il conferimento in discarica a Melilli del polverino dell’Ilva”. Il deputato regionale centrista, Pippo Sorbello, saluta così la notizia arrivata da Roma.
E confida: “un mese fa, quando il ministro è venuto a Siracusa ospite di una convention per la campagna referendaria, abbiamo avuto la possibilità di discutere della vicenda. Ha ascoltato con attenzione ed il provvedimento di quest’oggi lo prova”.
Soddisfatto anche il coordinatore provinciale dei Centristi per l’Italia, Gianluca Scrofani. “Un segnale di attenzione per il territorio posto comunque che il trasferimento in discarica è sempre avvenuto in trasparenza e nel rispetto delle norme”.
Commenta la decisione del ministro Galletti anche la parlamentare regionale Marika Cirone Di Marco. “La mobilitazione del territorio nelle sue varie articolazioni associative e istituzionali -sostiene la parlamentare dell’Ars- è all’origine del significativo risultato ottenuto con lo stop al trasferimento del polverino Ilva da Taranto a Siracusa. Oggi è possibile compiacersi con quanti vi hanno concorso, dalle amministrazioni comunali alla Regione Sicilia e, soprattutto, la cittadinanza attiva dei comuni interessati di Augusta e Melilli. Rimane immodificata, a mio parere, l’esigenza urgente di porre mano a interrelazioni stabili tra istituzioni nazionali, regionali e locali, allo stato ancora del tutto insufficienti, che prefigurino modalità concordate e trasparenti improntate alla tutela dell’ambiente e della salute di una comunità, come quella ricadente nella zona industriale di Siracusa, fortemente provata”.