Siracusa. Raccolta differenziata, il M5S: "si estenda a vetro e plastica il porta a porta"
Estendere da gennaio la raccolta porta a porta anche a vetro e plastica, con o senza aggiudicazione definitiva del servizio di igiene urbana. E’ la richiesta del Movimento 5 Stelle che invita la giunta a puntare in maniera comunque decisa sulla differenziata senza attendere il ricorso al Tar che pende sull’affidamento e in discussione il 12 gennaio.
“Il rischio concreto è che, una volta cessata l’ordinanza e il servizio di raccolta porta a porta, i cittadini che faticosamente in questi mesi hanno intrapreso questo percorso virtuoso, si ritrovino con i sacchi pieni di carta, i cassonetti spariti e, pertanto, costretti a gettare di nuovo tutto nell’indifferenziato”, la preoccupazione dei pentastellati.
Lunga è la storia dell’appalto per la raccolta dei rifiuti che doveva rivoluzionare il settore e le abitudini dei siracusani. Il bando a dicembre 2014, poi il 19 marzo 2015 la presentazione di tre offerte (ATI Ambiente 2.0-Tech Servizi, la IGM e la TEKRA), 26 incontri della Commissione regionale Urega per l’analisi delle offerte pervenute. Una esclusione, un ricorso al Tar, una gara da ripetere ed un nuovo affidamento (sempre alla stessa Ati).
“Nel frattempo a Siracusa sono rimasti i soliti annosi problemi, con una raccolta differenziata ferma al palo (2,8% nel 2014 e 2,8% nel 2015 fonte Legambiente, Ecosistema Urbano), una totale assenza di informazione da parte dell’amministrazione sul ciclo virtuoso dei rifiuti e l’incuria del cittadino medio che regna sovrana”, lamentano dal M5S. Fino alla scelta di far scattare una raccolta differenziata di emergenza, porta a porta limitato a carta e cartone con risultati in crescendo nonostante un sistema non sempre perfetto.
Questa raccolta è stata pianificata fino al 31 dicembre 2016, data di scadenza dell’ultima proroga a Igm, “immaginando che dal primo gennaio del 2017, il servizio di igiene urbana a Siracusa venisse gestito dal nuovo vincitore, la Ambiente 2.0 – Tech Servizi”.
Nel timore di un possibile ritorno al passato, il Movimento 5 Stelle invita a dare un nuovo segnale positivo alla cittadinanza, spingendo sulla differenziata non solo confermando il porta a porta per carta e cartone ma anche estendendola a vetro e plastica.