Siracusa. Archimede, Archia, via Algeri: il Comune accelera per i lavori a scuola. "Basta sciacalli"
Le rinnovate attenzioni, anche mediatiche, sul mondo della scuola producono un primo risultato. Il Comune di Siracusa annuncia una mappatura dello stato di salute in cui versano tutte le scuole di competenza. Ad annunciarlo è il sindaco, Giancarlo Garozzo. “Ci assumiamo la responsabilità ma ricordando che le scuole non si sono ‘ammalate’ oggi. Per molte di esse servono interventi di manutenzione straordinaria, urgenti in alcuni casi, conseguenza di uno stato di abbandono troppo lungo. Ci sono strutture in cui la manutenzione ordinaria non è stata mai fatta o, come abbiamo visto, è stata fatta male provocando due effetti: l’accentuazione dei problemi strutturali e la crescita delle risorse necessarie, in qualche caso anche triplicate. Prima del nostro insediamento, i bilanci di previsione non destinavano all’edilizia scolastica alcuna somma, cosa che abbiamo sempre denunciato quando eravamo all’opposizione; noi abbiamo messo risorse in quei capitoli di bilancio, fondi che si sono ulteriormente incrementati grazie alla riduzione dei costi del consiglio comunale. Ma ancora non basta”, dice con forza Garozzo.
Gli uffici tecnici competenti in materia di edilizia scolastica, dopo una ricognizione
complessiva degli edifici seguita all’approvazione del bilancio, stanno lavorando per aggiudicare i lavori che serviranno a garantire maggiore sicurezza nelle scuole.
“I progetti che riguardano gli istituti comprensivi Archimede e Archia serviranno a migliorare le condizioni di vivibilità degli alunni. Stesso obiettivo che ci poniamo con il progetto da 50.000 euro per la scuola di via Algeri, istituto dato in pasto ai social in maniera improvvida e, cosa assai grave, mostrando i volti dei bambini i quali, in barba alla legge sulla tutela dei minori e senza che le famiglie sapessero nulla, sono stati ripresi all’interno della loro aula danneggiata da un atto vandalico avvenuto pochi mesi fa. Il finanziamento ci consentirà di intervenire sul tetto e sull’impianto di videosorveglianza proprio per preservare questa scuola da eventuali nuovi attacchi”.
Il sindaco diffida quelli che definisce “sciacalli”, pronti a gettarsi sulla preda, chiedendo piuttosto “la collaborazione di tutti”.
Quanto ai fondi necessari per gli interventi, gli uffici sono a lavoro “per intercettare tutte le eventuali occasioni di finanziamento regionale o nazionale”, assicura Garozzo. “Non riusciremo certo a rendere le nostre scuole belle, nuove e perfette in tempi celeri, ma
siamo impegnati al meglio delle nostre possibilità per portare a termine lavori fermi da anni. Così è stato per gli infissi delle scuole Costanzo e Lombardo Radice, o per quella di via dei Mergulensi. Stiamo programmando opere a medio e lungo periodo che possano essere risolutive e non alimentare quella inutile pratica dei rattoppi. Si tratta di un lavoro complesso, ne siamo consapevoli, ma necessario. Non ci interessa imbiancare qualche parete per riscuotere un consenso immediato e rimandare la soluzione dei problemi. La nostra comunità si aspetta altro e certamente non siamo aiutati da chi sguazza nelle difficoltà che sorgono ogni giorno o, peggio, da chi utilizza i social per farsi portavoce di istanze che hanno, invece, canali specifici. Atti spesso irresponsabili e alimentati da una mancanza di rispetto nei confronti dei dirigenti scolastici, quotidianamente in trincea, e degli stessi uffici titolati”, l’attacco del primo cittadino che prende di mira, senza citarli, i consiglieri comunali di opposizione Sorbello, Vinci e Princiotta.