Due anni fa la morte di Eligia Ardita e della piccola Giulia: per non dimenticare
Il 19 gennaio di due anni fa veniva uccisa Eligia Ardita, infermiera siracusana all’ottavo mese di gravidanza. In grembo portava la piccola Giulia, ormai quasi pronta alla vita. Una storia che non è mai potuta cominciare e che presto è diventata un racconto dell’orrore.
Le indagini, le prime scoperte, mezze ammissioni, poi la confessione del marito in carcere e attualmente unico accusato dell’omicidio di Eligia e del procurato aborto di quella che avrebbe dovuto essere sua figlia. Una confessione poi rinnegata, in un cambio di strategia difensiva che anima l’attuale dibattito processuale.
Per ricordare Eligia, due anni dopo, sabato sera il palalobello di Siracusa ospiterà una manifestazione che chiama a raccolta i ragazzi delle scuole e tante associazioni. Una serata a cui ha lavorato la Fondazione Eligia e Giulia Ardita, presieduta da Luisa, sorella dell’infermiera e suo malgrado diventata un simbolo per chi combatte il femminicidio e la violenza di genere.