Siracusa. Alzabandiera a scuola, c'è chi dice si: "difendiamo bandiera ed inno"
Alzabandiera a scuola: si o no? Il dibattito è aperto dopo l’iniziativa del dirigente dell’istituto comprensivo Lombardo-Radice di Siracusa che ha deciso di far eseguire inno di Mameli e alzabandiera ogni lunedì, alla ripresa delle lezioni scolastiche, e di far svolgere l’ammaina bandiera il venerdì, in chiusura della settimana didattica, con l’inno europeo.
Coro di polemiche, con accuse – neanche troppo velate – di iniziative alla “balilla”. A difesa dello spirito dell’iniziativa, l’associazione Lamba Doria con il presidente Antonio Moscuzza. Ma non è il solo, anche il consigliere comunale Dario Tota condivide l’iniziativa. “La cerimonia dell’alzabandiera rientra all’interno di un progetto, denominato Articolo 3, e teso ad esaltare i principi di uguaglianza e di pari dignità umana sottolineati proprio dall’articolo 3 della nostra Costituzione. Molte delle critiche registrate in particolare sui social riguardo la cerimonia dell’alzabandiera sono pervenute da soggetti che non hanno una minima conoscenza del progetto e che per mero sfogo hanno detto la loro. È questo il dato oggettivo che più allarma. Il progetto del dirigente scolastico Sebastiano Rizza non solo è nobile, ma è consequenziale allo studio da parte degli alunni del suo istituto degli articoli della nostra Costituzione ovvero della nostra identità e cultura, patrimonio che va preservato e anche trasmesso. Vorrei tanto – conclude Tota – che una certa sinistra radical chic fosse davvero radicale: sarei e saremmo certi della sua capacità di cogliere le cose dalla radice”.
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