Siracusa. La morte del maresciallo Licia Gioia sul settimanale "Giallo". Il procuratore: "Faremo chiarezza"
“Uno scenario che potrebbe essere diverso da quello rappresentato. Necessario individuare i reali motivi che avrebbero spinto Licia Gioia a togliersi la vita”. E’ un passaggio dell’intervista di Gian Pietro Fiore al procuratore capo, Francesco Paolo Giordano, realizzata dal settimanale “Giallo” che, con il numero oggi in edicola, affronta il caso della morte della sottufficiale dei carabinieri nella casa in cui viveva con il marito, poliziotto di 45 anni.Dalle dichiarazioni del procuratore emerge con chiarezza l’intenzione di ricostruire la vicenda in ogni suo dettaglio. Non è escluso che possano emergere elementi di fondamentale importanza anche ai fini della comprensione di quanto accaduto nella camera da letto della villetta in cui i due esponenti delle forze dell’ordine vivevano.L’uomo è stato iscritto nel registro degli indagati per istigazione al suicidio come atto dovuto per consentirgli di partecipare agli accertamenti tecnici.