Siracusa. "Ricompriamo il defibrillatore rubato", la Consulta Civica avvia una raccolta fondi
Un fine settimana per ricomprare il defibrillatore di largo XXV Luglio, rubato nei giorni scorsi. La Consulta Civica intende donarne uno nuovo alla città e chiede, per questo, la collaborazione dei siracusani. Doppio appuntamento, sabato e domenica, dalle 10 alle 18, per raccogliere donazioni che consentano l’acquisto di un nuovo macchinario. Ma l’obiettivo è a più ampio respiro. Lo spiega il presidente della consulta, Damiano De Simone.
“Un’iniziativa spinta da senso di responsabilità – dice De Simone – a cui deve seguire una concreta risposta da parte dell’Amministrazione Comunale alla quale rimprovera assenza e disattenzione verso un adeguato piano di prevenzione e soccorso sanitario in città”. De Simone suggerisce di studiare ed applicare un piano di prevenzione e soccorso sanitario, “senza alcuna perdita di tempo, individuando i punti nevralgici dal punto di vista dell’affluenza pedonale, come le zone commerciali e turistiche, installando un numero adeguato di defibrillatori previsto dal piano di soccorso urbano. Inoltre, su consiglio di Giuseppe Laurettini, Presidente dell’Associazione Ambiente e Salute ed istruttore nazionale di BLSD con Salvamento Academy, sarebbe opportuno investire sulla formazione dei commercianti presenti nelle zone interessate, per un intervento immediato e competente”. Un primo esperimento è stato condotto la scorsa estate, quando la consulta ha istituito il Servizio Civico di Pubblica Assistenza, con il progetto “Angelo Custode”, che prevedeva squadre di volontari equipaggiati di zainetto di primo soccorso e dotati di defibrillatore portatile in servizio in Ortigia, pronti ad intervenire con tempestività nei casi di emergenza sanitaria. Un progetto che la Consulta Civica vorrebbe vedere adottato dal Comune e, quindi, in maniera costante.