Siracusa. Bando Pulizie al Comune, la Fisascat Cisl: "Illegittimo, sospensione o ricorriamo all' Anticorruzione"

 Siracusa. Bando Pulizie al Comune, la Fisascat Cisl: "Illegittimo, sospensione o ricorriamo all' Anticorruzione"

Il nuovo bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea per l’affidamento del servizio di pulizie al Comune al centro delle polemiche e delle preoccupazioni. In questo caso sono espresse dalla Fisascat Cisl, attraverso le parole della segretaria, Teresa Pintacorona.Al Comune, il sindacato ha inviato una lettera con cui si chiede di “fermare un bando che è una minaccia per i lavoratori”. Secondo l’organizzazione sindacale, infatti, basandosi esclusivamente sui “numeri” del nuovo bando, si correrebbe il serio rischio di dover licenziare 9 dei 42 lavoratori fino ad oggi impiegati o di dovere, in alternativa, abbassare ulteriormente il numero di ore di lavoro previste, già ritenute basse, al punto da non garantire un normale stipendio ai dipendenti. Pintacorona lo spiega in maniera chiara. “Il nuovo bando prevede un contratto di tre anni con una base d’asta di 381 mila euro e una superficie da coprire di 31 mila 268 metri quadrati e una resa oraria di 235 metri quadrati, 4 ore al giorno per 33 addetti”. Da queste previsioni scaturiscono le preoccupazioni espresse dalla Cisl e la richiesta di rivedere la decisione, con la sospensione in autotutela degli atti di gara che, in caso si perseveri, presupporrebbe, secondo l’organizzazione sindacale, condizioni illegittime. Non è escluso, in caso di mancato riscontro, il ricorso all’Autorità Nazionale Anticorruzione.

 

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