Siracusa. "Su le mani", la lingua dei segni insegnata a scuola: concluso il progetto al comprensivo "Vittorini"
Il sogno della mamma di un bambino sordo: un ambiente comunicativo scolastico adeguato alle esigenze del figlio. In realtà dovrebbe essere considerato un diritto. Eppure le barriere restano numerose. Ostacoli superati, almeno in parte, all’istituto comprensivo Elio Vittorini, dove è stato organizzato il progetto “Su Le Mani”, la cui manifestazione conclusiva si è svolta nei giorni scorsi. Hanno partecipato i bambini di una classe della scuola primaria, con la sezione provinciale di Siracusa dell’Ente Nazionale Sordi e il contributo di sponsor privati e del Rotary Club Ortigia. Il progetto è giunto quest’anno alla sua quarta edizione.Il corso tenuto mirava alla sensibilizzazione, tenuto da docenti esperti di pratica e teoria della Lis, con l’obiettivo di diffonderne la conoscenza, per l’integrazione e l’inclusione dei bambini sordi nelle proprie classi, dando al contempo ai compagni udenti gli strumenti adeguati per comunicare con lui e, all’esterno, con qualsiasi persona sorda. L’iniziativa sarà riproposta.