Siracusa. Premio per l'archeologa Lanteri e le sue azioni di tutela del territorio
L’archeologa siracusana Rosa Lanteri è stata premiata a Roma da Italia Nostra. Alla dirigente del servizio Beni archeologici della Sovrintendenza di Siracusa è stato consegnato il premio “Zanotti Bianco”, destinato a operatori o pubblici funzionari che si sono particolarmente distinti, nell’esercizio delle proprie funzioni, in azioni di tutela del patrimonio storico, artistico, monumentale e paesaggistico dello Stato. Rosa Lanteri, nel ringraziare il personale della sua unità operativa, i dirigenti Alessandro Trigilia e Aldo Spataro, nonché i carabinieri del nucleo di tutela ambientale. Durante la cerimonia di consegna del premio ha sostenuto che “resistere serve, sempre. Serve perché resistono Associazioni che, armate solo di onestà e buona volontà, spesso anche di una buona dose di ingenuità e incoscienza, scelgono ancora di combattere, nel migliore dei casi contro battaglioni di avvocati strapagati. Serve perché a volte, insperatamente e contro ogni logica di potere, vincono”. I complimenti alla Lanteri sono arrivati anche dall’assessore regionale ai Beni Culturali, Mariarita Sgarlata. “Ha impedito negli anni che si costruisse in zone sottoposte a vincoli di tutela e i suoi no alla speculazione edilizia le sono costati richieste di risarcimento che una vita intera di lavoro non consentirebbe di affrontare. Il premio a Rosa Lanteri è un riconoscimento anche a tutti quei siracusani, e sono stati tanti, che hanno rilanciato l’azione popolare, ottenendo risultati prima insperati”. La Sgarlata, da “collega” archeologa, ben conosce il lavoro della Lanteri.