Siracusa. Guardie giurate del Tribunale, i giorni dell'incertezza: dal primo luglio rischiano di rimanere a casa
Dal primo luglio il loro futuro è un grande punto interrogativo. Cosa ne sarà delle guardie giurate che attualmente prestano servizio al Tribunale di Siracusa? Le preoccupazioni sono tante e tutte collegate alla gara che verrà espletata per l’affidamento del servizio. Sarà inserita la clausola sociale per garantire il posto di lavoro a chi, attualmente e da oltre un decennio presta servizio al palazzo di viale Santa Panagia? Quanto tempo occorrerà per definire il nuovo affidamento? E cosa succederà alle guardie giurate nel frattempo, considerando che dal primo luglio saranno disoccupati?
Tutte domande in cerca di risposte. A fornirle dovrà essere il Ministero, subentrato nelle competenze che – una volta – erano del Comune di Siracusa. Provano a mediare con Roma il presidente del Tribunale ed il procuratore capo.
L’ideale sarebbe strappare una proroga per la ditta che attualmente si occupa del servizio di vigilanza armata. E’ riuscita a portare un clima serena tra lavoratori reduci da esperienze poco liete, con stipendi su stipendi non corrisposti. Una valutazione che, però, spetterà ad altri soggetti.