Siracusa. I sindacati al capezzale della ex Provincia Regionale: "temiamo per l'ordine pubblico"
“Quello che si sta consumando alla ex Provincia regionale di Siracusa è un dramma sociale che non ha eguali in Italia. Temiamo possibili problemi di ordine pubblico a breve scadenza; si intervenga con urgenza per ridare dignità a centinaia di famiglie”. È questo l’accorato appello che i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil (Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò) hanno lanciato alle istituzioni dopo la riunione convocata questa mattina insieme ai segretari generali della Funzione pubblica delle tre sigle (Franco Nardi, Daniele Passanisi e Gesualda Altamore).
“Tutti i lavoratori dell’ente di via Roma e via Malta attendono lo stipendio da oltre cinque mesi – hanno ricordato – Una vicenda drammatica che rappresenta, in questo momento, la situazione più grave in tutta la Sicilia e, certamente, nell’intero Paese. Centinaia di lavoratori senza stipendio e stanno affogando nel mare dell’indifferenza della politica e, di conseguenza, dei debiti contratti per portare avanti le rispettive famiglie. Abbiamo inviato un telegramma al Prefetto – hanno aggiunto Alosi, Sanzaro e Munafò – chiedendo un incontro urgentissimo. Temiamo che l’esasperazione, ormai altissima, possa portare a problemi di ordine pubblico”.
Da qui l’appello alla politica perché intervenga immediatamente a livello regionale per porre rimedio a questo scellerato massacro sociale. “Al Commissario Arnone chiediamo di assumere, subito, decisioni che possano risolvere la questione dell’Ente. I lavoratori sappiano che siamo e saremo al loro fianco per garantire a tutti loro la dignità dovuta. Non ci fermeremo fino a quando non sarà trovata una soluzione che ponga rimedio ai disastri causati da miopie politiche”.