Polo di eccellenza sulle patologie legate all'amianto ad Augusta, incontro a Roma per la legge disattesa
La promessa era stata fatta nei giorni scorsi ad Augusta. Durante una visita all’ospedale Muscatello, il sottosegretario alla Salute, Davide Faraone, aveva trovato ad attenderlo i vertici regionali dell’Ona, l’Osservatorio sull’Amianto. Ed a loro aveva assicurato un incontro al ministero per discutere della mancata applicazione della legge regionale che prevede l’istituzione di un centro per le patologie da asbesto proprio nel presidio megarese e, in generale, di maggiore attenzione per le vittime dell’amianto. L’incontro avverrà il 18 luglio, alle 17. Il presidente dell’Ona, Ezio Bonanni, il coordinatore regionale, Calogero Vicario, e l’ex deputato Pippo Gianni (autore delle legge regionale, ndr) saranno ricevuti dal sottosegretario.
“Non possiamo più tollerare questo stato di assenza di bonifiche dei luoghi di vita e di lavoro, così come la staticità delle istituzioni, in particolare della Regione Sicilia e l’assenza di sorveglianza sanitaria e di istituzione del polo di riferimento per le patologie asbesto correlate presso l’ospedale di Augusta”, puntualizza subito Bonanni. “Spero che la politica nazionale intervenga, altrimenti ci vedremo nostro malgrado costretti ad altre azioni giudiziarie, quando invece vorremmo navigare e remare tutti insieme per tutelare l’ambiente e la salute con le bonifiche, con un migliore sistema sanitario e con degli enti previdenziali come l’Inps e l’Inail non ostili con i lavoratori esposti e vittime dell’amianto, che ancora da tempo attendono il giusto prepensionamento e il giusto risarcimento, in Sicilia come nel resto d’Italia”.