Siracusa. Scatta l'allarme climatico rosso, l'Asp predispone un piano di emergenza: ecco i consigli degli esperti

 Siracusa. Scatta l'allarme climatico rosso, l'Asp predispone un piano di emergenza: ecco i consigli degli esperti

Allarme climatico di tipo 3 (in altri termini allarme rosso) dalle prossime ore in provincia. Lo ha comunicato il Ministero della Salute, viste le previste nuove ondate di calore che riguarderanno il territorio per diversi giorni. L’allarme in questione può comportare condizioni di elevato rischio per la salute. Il direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta ha deliberato dunque il Piano locale per l’emergenza ondate di calore 2017,  che traccia le linee di indirizzo per le iniziative che tutte le strutture aziendali coinvolte, Distretti, Ospedali e unità operative interessate alla problematica, devono attuare per mitigare l’impatto di eventuali ondate di calore in collaborazione con i medici di medicina generale, le Amministrazioni comunali, Protezione civile e associazioni di volontariato. Responsabile per l’emergenza climatica dell’Asp di Siracusa è il direttore sanitario Anselmo Madeddu, referente è il responsabile dell’Unità operativa Educazione alla Salute Alfonso Nicita che provvede, unitamente all’Unità operativa Emergenza 118-PTE diretta da Gioacchina Caruso, a stabilire le linee guida dell’intervento clinico di emergenza predisponendo quanto di competenza nei vari livelli di allarme.“Gli effetti delle ondate di calore sulla popolazione – spiega il direttore generale Salvatore Brugaletta – possono variare anche in base all’attuazione di interventi mirati di prevenzione. E’ compito del Servizio sanitario porre in essere ogni azione utile a mitigare il rischio degli effetti che il caldo può determinare sulla salute puntando a proteggere e ad assistere soprattutto i soggetti più fragili. Gli interventi messi in atto contemplano una stretta collaborazione tra tutto il personale sanitario dell’Azienda, la Prefettura, la Protezione Civile, i Servizi sociali dei Comuni, i medici di famiglia e le associazioni di volontariato”.Il piano operativo può essere consultata attraverso la home page del sito internet dell’Asp, con le brochure appositamente realizzate dall’Unità operativa Educazione alla Salute contenenti i consigli per affrontare la situazione anomala.

Intanto, considerata la straordinarietà climatica delle prossime ore, l’Asp di Siracusa invita la popolazione, in particolare anziani, bambini e soggetti fragili, a seguire alcune semplici regole:
Sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali; nelle ore più calde non dimenticare di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro.
Schermare le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane, tende, ecc. sino alle ore più fresche della giornata (la sera e la notte).
Si raccomanda di regolare la temperatura dell’aria condizionata tra i 24/27 gradi; evitare l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumo di energia.
Controllare regolarmente la temperatura corporea di lattanti e bambini piccoli; quando si è accaldati è consigliabile fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnare viso e braccia con acqua fresca onde evitare il “colpo di calore”.
Evitare di uscire all’aria aperta nelle ore più calde cioè dalle ore 11 alle 18 ed in particolare evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa in questa fascia oraria; se si svolge un’attività lavorativa occorre alternare momenti di lavoro con pause prolungate in luoghi rinfrescati.
Fare particolare attenzione a mantenere un’adeguata idratazione, bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno, salvo diversa indicazione del medico curante per integrare i liquidi persi con il sudore.
Evitare di bere alcolici e limitare l’assunzione di bevande gassate o troppo fredde e mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua (frutta e verdura).
Porre particolare attenzione alla conservazione degli alimenti in quanto le elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi potenziali cause di patologie gastroenteriche.
Se si entra in un’auto parcheggiata al sole prima di salire aprire gli sportelli per pochi minuti per favorire l’abbassamento della temperatura nell’abitacolo, poi iniziare il viaggio a finestrini aperti.
Le donne in gravidanza devono adottare maggiori precauzioni, infatti il caldo può aumentare il livello di alcuni ormoni che inducono le contrazioni ed il parto. Inoltre è bene ricordare che quando arriva il gran caldo le persone anziane con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete ecc.) e le persone che assumono farmaci, devono consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia (per i diabetici è consigliabile aumentare la frequenza dei controlli glicemici) segnalandogli qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacologica. I medici di famiglia sono stati particolarmente allertati per questa evenienza climatica; essi sono tutti coscienti del loro ruolo e garantiscono la massima disponibilità.
Si raccomanda una particolare attenzione per le persone anziane e che vivono da sole segnalando ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Si sottolineano infine i gravi fatti di cronaca accaduti per aver lasciato nell’auto parcheggiata bambini o animali, abitudine che ha portato a morti innocenti.

 

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