Siracusa. Aula deserta per il question time, il presidente Armaro: "seduta proficua, assenze problema di coscienza"
Il presidente del Consiglio comunale, Santino Armaro, prova a far rientrare le polemiche esplose per via delle sole 11 presenze in aula durante l’ultima seduta, dedicata al question time. “Per la prima volta dopo molto tempo, in una seduta dedicata al question time, ieri i consiglieri comunali sono riusciti a illustrare tutte le loro 22 interrogazioni e ad ottenere, ad eccezione di un solo caso, risposta dall’amministrazione, presente in aula con gli assessori interessati e molti dirigenti. Al di là delle legittime divergenze di opinione, ritengo questo un dato rilevante perché significa avere lavorato bene”.
Armaro replica così indirettamente alle accuse dell’opposizione che aveva, invece, lamentato anche l’assenza di dirigenti ed assessori che avrebbero dovuto fornire risposte e chiarimenti alle domande poste dai consiglieri comunali.
“Il question time non è regolamentato dalle nostre norme interne: un vuoto che deve essere colmato al più presto”, dice Armaro, lasciando così intendere che servirà un intervento per assicurare un numero di presenza minimo. Vedere l’aula praticamente deserta non è stato edificante. “Certo, colpiscono le immagini dell’aula quasi deserta nonostante i 24 presenti a inizio lavori. Devo rilevare che ieri l’assise non era convocata per deliberare e, dunque, come accade in altre circostanze, non era necessario disporre del numero legale. La presenza in aula durante i lavori è un problema che riguarda la coscienza e la sensibilità di chiunque si impegna in politica. Me per primo”.