Siracusa. Biglietti "tarocchi" per la sosta, li vendeva uno dei parcheggiatori abusivi della Neapolis: denunciato
Uno dei parcheggiatori abusivi in “servizio” nei pressi dell’ingresso del parco archeologico della Neapolis è stato denunciato per truffa e falsità in atti dalla Guardia di Finanza di Siracusa. L’uomo, come è noto, indossando una pettorina di colore arancio, vendeva ai turisti ticket per la sosta completamente alterati e dietro un corrispettivo maggiorato che oscillava tra i 3 ed i 5 euro, secondo alcune testimonianze.
Le fiamme gialle lo hanno sorpreso con 120 biglietti contraffatti dentro una borsa: sono risultati completamente difformi rispetto agli originali, rilasciati dal Comune di Siracusa.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire altri 45 ticket.
Evidenti le difformità dagli originali. I tagliandi tarocchi sono, infatti, privi della scritta posta in alto a destra, in cui è indicato il costo di € 0,80 e la validità del biglietto di 60 minuti. Le informazioni inerenti il costo di € 0,80 e la validità di 60 minuti, poste nella parte centrale del biglietto sono state cancellate mediante una striscia di colore rosso. Non riportano le scritte “Park Anticontraffazione”, poste sul biglietto ufficiale del Comune di Siracusa e visibili controluce, inclinando il biglietto. E infine presentano una spunta nella casellina verde, posta nella parte superiore del ticket, mentre i ticket posteggi-auto regolari hanno quella spunta nella prima casellina di colore arancio, posta sempre nella parte superiore del ticket.
L’indagine prende le mosse da una segnalazione della Polizia Municipale che, dopo la denuncia di una turista, aveva scoperto come il biglietto esibito dalla donna fosse palesemente contraffatto.